mercoledì 24 ottobre 2012

Bagnoli Power....il mio bilancio di un anno

Mi piace fare i bilanci...non quelli contabili, ho litigato con i numeri perchè funziona così...o stai dalla parte delle lettere o dalla parte dei numeri e si sa io da che parte sto.  Chi mi conosce bene lo sa. Mi sono schierata, mi schiero sempre e nonostante questo resto molto amata, non me lo spiego, forse sono apparentemente amata. Mi piace fare il bilancio di un anno. Sono un po' in ritardo perchè i bilanci si fanno a settembre.
Voglio ricordare quando un anno fa ero nella piazza a mare di Bagnoli e c'era il Bagnoli Music Fest, scesi con la mia macchina fotografica quasi nuova, una Canon che mi aveva regalato quel pazzo del mio ex che mi faceva regali costosissimi, era pazzo non solo perchè mi faceva i regali...era pazzo e basta. Inciso.
Cominciai a fare foto ai cantanti che si susseguivano sul palco. Erano bravi e anche belli, venivano bene nelle foto. Pubblicai un album su facebook, già conoscevo Max Puglia, perchè ci eravamo sentiti per verificare se mio cugino Peppe Quintale poteva partecipare all'evento. La pubblicazione delle foto mi fece conoscere un po' di persone, ricordo che mi arrivavano notifiche continue. La prima fu la cantante Monica Ferrigno, fu molto carina e mi piacque subito. E' sempre così le intese nascono nel primo istante, non le porta il tempo e subito dopo Romilda Bocchetti. L'incontro con Romilda qualche tempo dopo fu bellissimo. Era il 9 settembre. I ragazzi di BA.FU.CA. con il grande Gianni Grilli,  avevano organizzato una festa di fine estate con gli Sharmacore che suonavano giù alla spiaggia del chiavicone ("senza Mariotto Bagnoli non esiste" è il mio slogan da quella sera) e lei era lì, vestita di bianco con la febbre addosso. Parlammo un po' del più e del meno, di Bagnoli Power, dei progetti e ci scambiammo i numeri per rivederci e per cercare di fare qualcosa insieme. Conobbi poi Gilda e Marilu Vignale una sera a casa di Marilu. Bella casa, bella energia, bello tutto. Questo è stato il mio inizio in Bagnoli Power.
Scrivemmo un progetto da presentare alle istituzioni per il Centro Funzionale della musica e della cultura. Un progetto molto interessante. Lo discutemmo nelle sere successive in riunioni a casa mia davanti a brioche e birre con Giandomenico Primo, Pierpaolo Iermano e Mario Sellitto. Progetto ignorato dalle istituzioni. Risposta: "non ci sono soldi, non ci sono spazi". La prima porta in faccia. Decidiamo comunque di creare uno spazio nostro, facciamo riunioni alle quali partecipa  anche Maria Sabina perfetto e realizziamo un Art Cafè all'interno del Bar Aroma. Facciamo il giornale, creiamo opinione. Una mattina in piazza incontro anche Claudia Ciniglio che si offre di collaborare...lei diventa l'"accoglienza" poi....un termine per giocare è sinergia subito. Con  noi dal principio anche Diego Barretta il nostro DJ ufficiale. Nel Bar Aroma organizziamo eventi culturali, presentazioni di libri  con le grandi Corinne Bove e Alessandra Troiano e si susseguono autori come Peppe Giorgio, Aldo di Mauro, Fabrizio Fedele, Davide Ferrante e io...anche io. Sto sempre in mezzo. Organizziamo anche eventi musicali in un inverno rigido tra le pioggie incessanti e le partite del Napoli sopravviviamo. L'energia in un buco nel cuore di Bagnoli. Realizziamo. All'inaugurazione ci viene a trovare James Senese, bel ricordo. 
Intanto parallelamente, in attesa di quello spazio su cui non abbiamo perso le speranze, cerchiamo di dare continuità alla nostra associazione non solo con l'Art Cafè ma anche con eventi gratuiti per tutti o per beneficenza. E così si susseguono uno dopo l'altro. Eventi di grande successo di pubblico che comincia a diventare numeroso, che ci segue, che aspetta i nostri eventi che parla di noi. E allora, Bagnoli Power per Telethon a piazza dante, Consiglia Licciardi & Bagnoli Power friends al Museo del Mare e chi ci è stato non lo può dimenticare, il Bagnoli POwer Music Fest al Teatro il Piccolo e poi ancora il Max Puglia & Bagnoli Power Friends alla Rotonda a Mare, Max Puglia e OMM al Maschio Angioino, le serate a Vietri sul mare. Un'energia bellissima portata ovunque. Intanto il gruppo cresce si aggiungono Armida Ferrigno e la UILDM tutta, Sarah Della Monica e Sara Pagnotta e con loro realizziamo il Bagnoli Music Fest a settembre, festa annuale dell'associazione con il Premio Spasari che ha visto la presenza di Nino Buonocore e Lino Volpe in giuria insieme a tanti altri bravissimi giurati. Tre giorni di festa in piazza con i pescatori dell'Arci Mare. Un bel successo ancora.
Intanto c'era nella nostra idea la realizzazione del primo Bagnoli Jazz Festival gratuito per tutti. Anche qui il Comune di napoli risponde picche.
Quello che abbiamo visto che ogni cosa che abbiamo realizzato era unita da un filo conduttore con la precedente come se ad ogni azione corrispondeva una reazione che ci dava nuovi spunti e nuove idee da realizzare. Nuove persone si aggiungevano, qualcuna andava via poi ritornava, qualche altra entrava.  E così incontriamo nella Piazza a Mare Umberto Frenna. Ed anche qui è subito intesa. Iniziamo un percorso con lui. Un percorso che ha come tappa fondamentale la realizzazione del Bagnoli Jazz Festival nel periodo di Natale 2012. Bagnoli Power è un'associazione itinerante, non ha una sede fissa, perchè non viviamo nei luoghi circoscritti. Bagnoli Power è un'associazione libera, è per tutti. Chiunque ne può far parte, chiunque abbia la volontà di realizzare qualcosa per il quartiere di Bagnoli. E' un'associazione di idee e di ideali da realizzare.
Ho raccontato la cronistoria di un periodo adesso voglio cadere nel sentimentale, è il mio blog e posso scrivere quello che voglio.
Voglio ricordare i pomeriggi con Claudia a preparare le location, le risate fino alle lacrime, voglio ricordare le chiacchierate sul divano a casa di Romy, voglio ricordare la paura di non farcela con i soldi e con i numeri, i continui confronti costruttivi con Max, il cervello che fumava per risolvere e realizzare cose gratuite senza fondi, improvvisando sempre, voglio ricordare la lotta contro i pettegolezzi e i malumori affrontata spesso con il silenzio, voglio ricordare le giornate passate tra le scartoffie per le autorizzazioni, le serate passate a scrivere comunicati stampa,   voglio ricordare le mattine nella piazza a mare con gli amici pescatori che mi hanno parlato del mare, voglio ricordare le serate con Massimo e Renata al Bar Aroma, il caffè la mattina con Danilo del Bar Aroma che ironizzava sulle cose nostre e fingeva di invitare Berlusconi, voglio ricordare i pomeriggi a chiacchierare con il maestro Sellitto, che ricchezza, vogio ricordare l'abbraccio con il mio amico Vincenzo della UILDM, le serate sul terrazzo a casa di Armida a Varcaturo a cenare, progettare e cantare a squarciagola le canzoni di Gigi D'Alessio nelle sere d'estate, voglio ricordare la presenza di Silvana che è sempre stata amica ed equilibratrice di tutte le situazioni, voglio ricordare Claudio Mariniello e le nostre idee da mettere in pratica, la nostra bellissima canzone, voglio ricordare Mariarosaria Sellitto detta Paprika e l'evento tutto femminile che abbiamo fatto da lei nel suo piccolo regno di magia ai Colli Aminei, voglio ricordare il bellissimo capodanno a suonare con Giovanni Guarrera, Mimmo di Domenico e Romy, voglio ricordare le persone che ci hanno seguito sempre, i miei bellissimi amici, la fedelissima Angela Garofalo, l'amica fotografa Isabella barbato, l'amico fotografo, pittore, ceramista eclettico Diego Loffredo, voglio ricordare la sera nella piazza con Raffaele Spasari, voglio ricordare tutti i musicisti che hanno suonato e che ci hanno accompagnato nel cammino, di tutti ricordo le note e lo stile,  voglio ricordare le risate, i sorrisi, i pianti, la rabbia, la stanchezza, la forza, l'emotivo e la passione che ho messo in ogni passo che ho fatto, in ogni momento trascorso. Non sono stati tutti momenti belli, non ho amato costantemente tutti, a volte mi avete fatto arrabbiare, a volte mi avete fatto bene ma siamo andati avanti insieme e ognuno ha dato valore alla mia vita.
HO spazzato a terra, ho tritato l'aglio, ho gonfiato pallocini, ho venduto le magliette, ho sistemato le sedie sotto al sole, ho scritto racconti, ho ascoltato musica, ho passato il tempo con gli amici, ho suonato, ho corso, ho imparato, ho capito, ho riso, ho pianto di gioia e di dolore, ho amato, ho abbracciato, ho mangiato buone pizze da Gennaro, ho conosciuto Umberto Frenna. Il mio 39° anno di vita rimane nella storia. 
Sono fiera di quest'anno passato. Sono fiera di come l'ho vissuto, di come ho lottato. Sono fiera del risultato, sono contenta di come Bagnoli Power continuerà il cammino. Forse una mattina qualcuno del Comune si sveglierà e capirà che meritiamo un'opportunità. Per il momento Bagnoli Power non si ferma. Continua con la stessa energia, con la stessa passione, quella che ci salva da una vita banale e ci spinge nella realizzazione dei nostri sogni.
Buon viaggio Bagnoli Power.

....la fine di un amore
"la fine di un amore non si sottolinea mai, la fine di un amore non ti risparmia mai" era il testo di una bellissima canzone di cui non ricordo il titolo. Quante volte in privato mi scrivono amiche che mi parlano del dolore di un amore finito....un dolore insostenibile, un dolore che conosco anche io ma chi non lo conosce?. Lo racconto in "Irene non lo sa"..ad un certo punto della storia, Federico da uomo brillante diventa una larva perchè Claudia lo ha lasciato. Sembra che si sia fermato il tempo per lui. Sembra che niente abbia più valore. Poi passano i giorni, uno dietro l'altro, avviene un nuovo incontro e tutto va a memoria. Io credo che il dolore per la fine di un amore sia come i dolori del parto per le donne, si dimentica, altrimenti nessuno mai farebbe un secondo figlio e nessuno si innamorerebbe una seconda volta.
Cosa posso dire a tutte le amiche che perdono un amore? Posso dire che il dolore non è una debolezza, il dolore è una forza, contiene energia. Chi soffre è perchè ha amato ed è stato amato e benchè si dica, l'amore non è per tutti, è un privilegio. Allora, fate un tubo con il giornale, come mi disse un tempo Ornella, e sbattetelo forte sulla sedia quando volete tirare fuori la rabbia, fatelo tantissime volte senza fermarvi. Quando invece vi prende la tristezza, comprate i fazzolettini colorati, asciugate le lacrime e buttateli a terra nella vostra stanza....l'arcobaleno di colori vi farà sorridere. Quando invece vi prende la nostalgia riempite fogli di parole inutili. Quando avete bisogno di parlare, chiamate un amico solo, non due o tre, uno solo e raccontatevi a lui, torturatelo, come Federico ha fatto con Stefano, tormentatelo e lui vi dirà tutte cose inutili, tutte cose che non ascolterete neanche ma vi distrarrà, fi farà sentire meglio, vi farà anche ridere a volte. Ne dovete scegliere uno perchè il dolore deve restare circoscritto, non deve invadere lo spazio che vi circonda perchè poi per toglierlo ci vogliono fatiche  immani.
Vi dico una cosa, non c'è dolore più grande e più incontrollabile, non c'è dolore più folle e più atroce della perdita di un amore. Tutti gli altri dolori si superano facilmente con la razionalità, unico elemento che manca in questo caso. L'amore è una follia e la fine di un amore è la conseguenza della follia.
Quindi amici miei del blog, nessuna parola serve, nessuna saggezza. Accettiamo che l'amore fa soffrire, facciamocene carico, affidiamo al tempo la guarigione....nell'attesa di innamorarci di nuovo. Non dimentichiamo che ad ogni fine segue un inizio, non dimentichiamo che, come dice il grande cantastorie dei giorni nostri: "non c'è mai fine al viaggio anche se un sogno cade", non dimentichiamo che ogni giorno di lacrime è un giorno in meno in cui sorridiamo, non dimentichiamo la bellezza di un pezzo di strada fatto insieme alla persona che abbiamo amato, non dimentichiamo le emozioni che abbiamo provato perchè per ognuna di esse ne vale la pena di vivere un momento così triste e soprattutto non dimentichiamo la speranza. La speranza di qualsiasi cosa.
...è un nuovo inizio.
La fine di un amore è un nuovo inizio.  

venerdì 12 ottobre 2012

...Amico è tutto...è l'eternità....

L'amicizia dura per sempre, perchè gli amici sono quelli che ci conoscono nel profondo. Non fingiamo con un amico, non abbiamo bisogno di conquistarlo, non vediamo all'orizzonte la possibilità di perderlo. 
E non c'è questa possibilità. Lo affermo oggi, in un momento in cui la vita si diverte a prendermi in giro, a farmi vedere cose che non esistono, ad offuscare la ragione in un dolore che sovrasta ogni cosa. Ma oggi, sia la ragione che il sentimento si trovano d'accordo e non si fanno sopraffare dal momento di sconforto. Resto ferma nei miei convincimenti. Non c'è nessuna fine a questo viaggio perchè ognuno di noi continua a vivere non solo nel ricordo, continua a vivere e basta. Che si chiami energia, che si chiami vita...io lo chiamo Dio ma non cambia il senso di quello che ho detto anche per chi non crede. Si soffre il distacco....si soffre il vuoto che non riusciamo a colmare. Si soffre di un dolore lancinante che ci ferma il respiro. Mi inginocchio davanti a chi è capace di provare questo dolore perchè  ha conosciuto l'amore, lo ha vissuto con pienezza.  Ci rincontreremo un giorno....nello stesso sorriso....nello stesso abbraccio....ci rincontreremo nel luogo di colui che ne avrà di spiegazioni da darmi per tutta questa faccenda...perchè comunque mi ha fatta incazzare. Resta fermo che l'amore è per sempre.....e la vita non finisce. MAI.