mercoledì 21 maggio 2014

..le persone sensibili...

..siamo umani. Quello che dobbiamo capire è che siamo esseri umani. Siamo pieni di errori che si amplificano quando abbiamo paura. Quali sono le circostanze in cui abbiamo paura? Quando mettiamo in gioco i nostri sentimenti. E proprio in quelli, se reciprocamente non riconosciamo la nostra "umanità", ci ritroviamo in un tribunale in cui diventiamo giudici ed imputati a seconda del caso. Ci sono sempre situazioni della vita in cui siamo vincitori ed altre decisamente perdenti, periodi in cui siamo coerenti, equilibrati e momenti in cui non riusciamo a sopportare neanche un uccellino che cinguetta sul balcone. Ci sono giorni in cui senza un motivo camminiamo senza toccare terra ed altri in cui ci sentiamo depressi e stanchi quasi sull'orlo del suicidio. Ecco, questo significa essere umani. C'è una canzone di Claudio Baglioni che si chiama Pace, dice così: "ed io ti chiedo perdono se fratello a volte tu mi hai fatto male, io non potevo essere come te, un mago un angelo immortale". Ho cercato di spiegarmi queste parole: "io ti chiedo perdono se tu mi hai fatto male", non hanno spiegazione razionale però hanno un grande senso. Abbiamo mai provato a capire perchè gli altri ci fanno male? Perchè ci mentono a volte? Perchè ci feriscono? Ognuno di noi ha una storia fatta di cose belle ma anche di rinunce, di inquietitudini, di oppressione, di paure. Quando pensiamo agli altri, dobbiamo capire il loro percorso e la loro vita prima di poterli giudicare. Con questa premessa voglio parlare poi di una categoria a se: le persone sensibili. Le persone sensibili quando subiscono una cattiveria diventano terribili, sono le persone più miti della terra ma quando reagiscono, sono capaci di parole forti e spropositate a volte. Bisogna capire che fare loro del male è come buttare alcool su ferite aperte. Queste persone però sono quelle che nel tempo ritornano sui loro passi, sono quelle che con la loro sensibilità diventano compassionevoli fino allo sfinimento e rimurginano e ragionano e ci pensano e ci ripensano e assolvono anche colui che in un momento ha fatto l'azione più spregevole della terra, addossandosene addirittura le colpe. Le persone sensibili soffrono per una foglia che subisce il vento. Le persone sensibili sono diverse, spesso al di sopra delle parti ed è veramente facile per loro erigersi sul piedistallo di quella diversità che le rende uniche ma non lo fanno. Restano tra la gente pur non stando bene in nessun posto e con nessuno, lo vivono come se fosse la loro dimensione ideale e portano la loro comprensione, le loro parole e la loro energia pura. Io le persone sensibili le conosco bene, le conosco davvero bene.