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Oggi è una giornata uggiosa ma sono al settimo cielo, è così ogni volta che posso riabbracciarlo. Si annulla tutto, entro in una bolla colorata fatta da milioni di sensazioni. Parlo di mio figlio. Quanti genitori vivono lontani dai figli, quanti figli vivono lontani dai genitori. Avrei preferito la seconda perché vedere un figlio partire verso nuove mete, per realizzare i suoi sogni, credo sia più facile che partire per impostare un futuro che serve a dargli una mano a vivere meglio e a realizzare i suoi.
Questa riflessione vuole essere uno stimolo ad un confronto ricco come questo argomento che ci riguarda in molti, forse molti del Sud. Ricordo che nei miei lunghi viaggi in treno o in aereo soprattutto nei periodi che mi spostavo per lavoro in tutta l'Italia, ero circondata da pendolari, uomini e donne che avevo nello sguardo un misto di necessità e malinconia, l'una il prezzo dell'altra e viceversa.
Noi con la valigia abbiamo un vantaggio però, quello di percepire il grande valore del poter vivere la quotidianità con i propri figli. È inutile che diciamo che è un luogo comune...le cose nella vita si valutano sempre per differenza. O no? Liberi di esprimere le proprie idee mentre io resto nella mia bolla almeno per qualche giorno e vi assicuro che è fantastico!
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