venerdì 5 dicembre 2014

...alla mia amica dell'anno e della vita....

Oggi è una giornata particolare...mi viene tanto da sorridere. Questo mio tempo a Roma si sta per concludere. Ho vissuto mesi nei quali ho cercato le risposte di cui avevo bisogno per reinventarmi di nuovo. Un tempo fatto a volte di paura e di resa, altre di slancio e di speranza. Viviamo di sbagli e di riprese. Io non ho mai portato bandiere di convenienza. Ho avuto idee e l'ho cambiate valutando meglio, crescendo, capendo. Ho fatto e donato perchè lo sentivo nel cuore e quando non l'ho sentito più, ho smesso. L'ho fatto con verità, sempre con quella maltrattata ed evitata verità che ho scelto come compagna di viaggio. Quel "guardare in faccia alla realtà" che è per pochi coraggiosi eroi. Non sono stata la protagonista di nessuno, nè un'abusiva nella mia vita (cit. F.V.) che ho cercato sempre di non tradire. Ho ritenuto sempre che il talento fosse restare fedeli a se stessi, gli altri sono troppo ballerini, troppo aleatori, troppo vivamente sollecitati dai propri egoismi, dal pelo di ciucia o di pisello (Isa so che stai ridendo), dalle proprie smanie di primeggiare. In una vita priva di certezze restiamo l'unica nostra sicurezza con qualche compagno di viaggio che si conta sulle dita di una mano. Saltello ancora sulle delusioni come una stuppola (Isa mi chiama così) e vado avanti portando con me quella dolce idea di costruzione di qualcosa di migliore. Tutto questo mio attraversare, questa esperienza di un anno e mezzo, l'ho condivisa con una persona speciale. Insieme abbiamo sbraitato, abbiamo pianto, abbiamo riso, abbiamo lottato, ci siamo arrese, abbiamo progettato vendette mai attuate, abbiamo ironizzato, abbiamo analizzato l'assurdo ricercando la verità, abbiamo avuto paura, abbiamo cacciato il coraggio, abbiamo trovato il nostro equilibrio nonostante la follia di chi ci circondava, abbiamo amato senza ricevere nulla in cambio o forse qualcosa si, pugnalate e calci nei reni :),  ci siamo accompagnate ogni giorno, lottando con forza per non farci rubare neanche uno dei nostri sogni. 
Sorrido quando penso che se non la sento per qualche giorno devo cercarla..devo sapere come sta...perchè lei è la mia amica speciale, una donna unica che ha conquistato il primato di amica dell'anno e della vita.
Magari questa sembra un'americanata ma lei lo sa che è solo un gioco che nasce come occasione per dirle quanto è importante, quanto è coraggiosa, quanto è forte, quanto è speciale, quanto è caparbia, quanto è decisa e determinata e quanto le voglio bene con il nostro modo unico di dircelo, senza cadere in sentimentalismi banali che non ci appartengono.
E così continuiamo il viaggio e tra un po' posso dirlo, perchè lo ha già annunciato lei, faremo un grande evento nel pieno di un'amicizia che ci farà ancora tanto gioire...a questo punto lancio il nostro slogan: "Io sono Instru:mentale (Paola)...Io sto con la Basile (Isabella)".
Grazie Isabella Barbato.
 

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